Nonostante siano trascorsi molti anni dall’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione
telematica e nonostante il Sistema centrale di accoglienza (SAC) funzioni da tempo e a regime, ancora
pervengono a questo Ordine dei Medici di Caserta numerose segnalazioni in merito a omissioni di
trasmissione da parte di medici sia dipendenti che convenzionati interni.
Questo ha spinto l’Ordine provinciale a verificare che, mentre i software gestionali dei medici
di medicina generale sono interfacciati con il Sistema SAC/INPS per la compilazione e la
trasmissione del certificato, quelli in uso presso case di cura, presidi ospedalieri, distretti sanitari e
poliambulatori spesso non posseggono ancora tale implementazione e costringono il medico a
collegarsi al sistema Tessera Sanitaria, prolungando le procedure.
Da qui il presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta Carlo Manzi ha proposto ai direttori
generali e sanitari dell’ASL di Caserta e dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di
valutare l’implementazione e di programmare le attività di formazione ai medici sul SAC e sui relativi
servizi attivati.
L’Ordine chiede dunque ai datori di lavoro un supporto ai medici della provincia di Caserta,
fornendo l’interfaccia dei software gestionali di pronto soccorso, ricovero, dimissioni e visite
ambulatoriali in uso alle Aziende con il SAC che comunica con l’INPS, garantendo ai medici le
funzionalità necessarie per il quotidiano utilizzo dei servizi telematici.
Nelle more di questa auspicata implementazione da parte dei rispettivi datori di lavoro, il
presidente Carlo Manzi ha ricordato a tutti gli iscritti che la legge non prevede esoneri rispetto
all’obbligo di certificazione e trasmissione, che restano in capo al medico, qualunque sia il setting
assistenziale del paziente. La certificazione è un atto determinato e consecutivo alla visita effettuala
dal medico stesso e pertanto non può essere delegata ad altro medico.