La FNOMCeO ha recentemente comunicato un importante aggiornamento legislativo a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 1 ottobre 2024, n. 137, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Questo decreto introduce misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti dei professionisti sanitari e socio-sanitari e per proteggere le strutture sanitarie pubbliche e private da danneggiamenti.
Principali Novità del Decreto
Il decreto prevede modifiche rilevanti al codice penale e di procedura penale, mirate a rafforzare la tutela dei professionisti sanitari durante l’esercizio delle loro funzioni.
- Reato di Danneggiamento nelle Strutture Sanitarie
- Viene introdotta una nuova disposizione nell’articolo 635 del codice penale, che punisce chi danneggia strutture sanitarie o socio-sanitarie con violenza o minacce. Le pene previste vanno da uno a cinque anni di reclusione e possono essere accompagnate da una multa fino a 10.000 euro.
- Arresto Obbligatorio in Flagranza
- È stato ampliato il numero dei reati per i quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza, includendo il danneggiamento di strutture sanitarie e le lesioni personali ai danni di professionisti sanitari o socio-sanitari, come previsto dall’art. 583-quater del codice penale.
- Arresto in Flagranza Differita
- In situazioni dove l’arresto immediato non è possibile per motivi di sicurezza o per garantire la continuità del servizio sanitario, è introdotta la possibilità dell’arresto in flagranza differita. Questa misura consente alla polizia giudiziaria di procedere all’arresto fino a 48 ore dopo il reato, basandosi su prove video o documentali.
Obiettivo del Decreto
L’obiettivo principale del decreto è quello di migliorare la sicurezza all’interno delle strutture sanitarie e proteggere i professionisti che vi operano. Negli ultimi anni, i fenomeni di violenza contro il personale sanitario sono aumentati, rendendo necessario un intervento legislativo per tutelare meglio chi lavora in prima linea nella cura dei pazienti.
Queste nuove misure rappresentano un passo avanti fondamentale nella lotta contro la violenza nel settore sanitario e mirano a garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti i professionisti coinvolti. È essenziale che tutto il personale sanitario e socio-sanitario sia informato su queste nuove disposizioni, per comprendere pienamente i propri diritti e le nuove protezioni previste dalla legge.
Per maggiori informazioni, si allega il testo completo del decreto-legge in allegato.