Notizie per i Medici-Chirurghi

L’ORDINE SCEGLIE “CONSULCESI” PER LA TUTELA LEGALE E GLI ECM

Stipulato l’accordo tra l’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Caserta e Consulcesi, una delle maggiori realtà a livello europeo di tutela e difesa dei diritti dei professionisti sanitari, che conta 40 mila medici associati. Come spiega il Presidente dell’Ordine, Dott. Federico Iannicelli: «sono lieto di annunciare la stipula dell’accordo con Consulcesi, con cui iniziamo una collaborazione certamente proficua per entrambe le realtà. I servizi offerti permetteranno ai nostri medici di accedere sia alla tutela legale, fondamentale per il sereno e corretto esercizio dell’attività quotidiana, sia alla formazione, che garantisce un costante aggiornamento delle conoscenze scientifiche e tecniche, necessarie per rispondere con sempre maggiore professionalità all’impegno che abbiamo verso i pazienti».

Obiettivo dell’accordo è infatti garantire a tutti gli iscritti un accesso facilitato ai servizi di assistenza legale dell’Associazione (il Pronto Soccorso Legale, il parere gratuito degli avvocati e l’assistenza in sede di giudizio, civile e penale, in caso di accuse di malpractice, rivendicazioni di diritti e richieste di rimborso) e, soprattutto, la possibilità di aderire alle cause collettive per far valere i propri diritti di fronte alla giustizia.Queste ultime sono soprattutto a sostegno dei professionisti che non hanno ricevuto il giusto compenso durante gli anni della scuola di specializzazione universitaria (a.a. 1982-1991 e aa. 1994-2006).

Inoltre, l’Ordine ha scelto di offrire ai propri iscritti anche i servizi di formazione ECM proposti da Consulcesi: ai primi 1.000 camici bianchi che ne faranno richiesta, l’Omceo Caserta metterà a disposizione gratuitamente un corso FAD. I corsi di formazione a distanza, nati a seguito dell’obbligo di acquisire 50 crediti ECM all’anno, sono uno strumento essenziale di aggiornamento per il medico.

Conclude Massimo Tortorella, Presidente dell’Associazione Consulcesi: «l’intento alla base di questo accordo, condiviso con la dirigenza di Caserta, è quello di garantire a tutti i medici iscritti i nostri servizi legali e formativi, dando inoltre la possibilità di aderire alle azioni collettive di rimborso di quanto spetta loro, che, a oggi, hanno permesso il recupero di 313 milioni di euro per oltre 6.100 camici bianchi in tutta Italia. Ogni medico potrà infatti recuperare fino a 180 mila euro nel caso del mancato versamento anche degli oneri contributivi».