Il progetto “Busta Arancione”, come anticipato nell’ultimo Consiglio Nazionale, è una nuova iniziativa della Fondazione E.N.P.A.M. che intende offrire agli iscritti la possibilità di conoscere in tempo reale la propria posizione previdenziale e di ipotizzarne i possibili sviluppi futuri.
I medici e gli odontoiatri, mediante i Totem installati presso gli Ordini o previo accesso all’Area riservata del portale Internet ENPAM , possono già visualizzare in maniera semplice ed intuitiva i contributi dovuti e quelli versati nonché i riscatti in corso di pagamento.
La visualizzazione della propria posizione contributiva, anche se dettagliata, rappresenta però esclusivamente la fotografia di una storia previdenziale ancora non definita e suscettibile di sviluppi ed integrazioni. Per garantire l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del proprio futuro previdenziale si vuole, pertanto, offrire un nuovo servizio che, sulla base di alcuni parametri personalizzabili, permetterà di simulare il proprio trattamento pensionistico al 65° anno di età.
Sarà possibile, inoltre, ipotizzare il costo/beneficio derivante dall’accesso ad alcune forme di contribuzione volontaria. Per la “Quota B”, previa autenticazione, sarà immediatamente disponibile anche la proiezione di pensione personalizzata sulla base della posizione contributiva dell’iscritto.
I nuovi servizi si rivolgono essenzialmente a coloro che intendono approfondire la conoscenza della propria posizione previdenziale – attuale e futura – per porre tempestivamente in essere eventuali interventi integrativi volti a garantire l’adeguatezza del trattamento pensionistico finale alle aspettative individuali. Avere cognizione, almeno in misura indicativa, dell’importo della pensione spettante al 65° anno di età è, difatti, un presupposto necessario per decidere di attivare i diversi strumenti posti a disposizione degli iscritti per incrementare il proprio trattamento: riscatto dei periodi di studio universitario, riscatto del periodo militare, riscatto di allineamento contributivo, opzione per l’aliquota modulare (solo per il Fondo dei Medici di Medicina Generale).
Per l’adozione di scelte tempestive e consapevoli è essenziale, inoltre, conoscere in anticipo, almeno approssimativamente, l’impegno economico derivante dall’attivazione di uno dei suddetti istituti ed il relativo beneficio in termini di prestazione.
L’obiettivo del progetto “Busta arancione”, dunque, è quello di garantire agli iscritti la massima trasparenza in materia previdenziale, sia per gli aspetti contributivi e pensionistici che per i possibili strumenti di integrazione volontaria, finalizzati alla costruzione di un trattamento previdenziale il più possibile personalizzato. Le prime funzionalità, attivate in via sperimentale dal corrente mese di gennaio sul portale Internet della Fondazione e sui Totem installati presso gli Ordini Provinciali sono di seguito indicate:
Ipotesi standard personalizzabili (Procedure che necessitano del previo inserimento da parte dell’iscritto di parametri di calcolo riferiti alla propria posizione previdenziale):
Fondo di previdenza generale “Quota A”
– Ipotesi di pensione al 65° anno di età
– Costo del riscatto di allineamento;
Fondo di previdenza generale “Quota B”
– Ipotesi di pensione al 65° anno di età
– Costo del riscatto di allineamento
– Ipotesi di riscatto degli studi universitari (laurea e specializzazione), del periodo precontibutivo e del servizio militare o civile;
Fondo dei medici di medicina generale
– Ipotesi di pensione al 65° anno di età
– Costo del riscatto di allineamento
– Ipotesi di riscatto degli studi universitari (laurea, corso di formazione in M.G. / specializzazione) e del servizio militare o civile
– Opzione per l’aliquota modulare;
Fondo specialisti ambulatoriali
– Ipotesi di pensione al 65° anno di età. Ipotesi personalizzata (Procedura che non necessita del previo inserimento da parte dell’iscritto dei parametri di calcolo riferiti alla propria posizione previdenziale, realizzata per la complessità del calcolo in presenza di variazioni dell’aliquota contributiva e per l’incidenza sul risultato finale delle fluttuazioni del reddito imponibile e del reddito già assoggettato a contribuzione “Quota A”):
Fondo di previdenza generale “Quota B”
– Ipotesi di pensione al 65° anno di età.